Accomuno il viaggio fatto in due mostre perché pur essendo diverse tra loro affrontano l’argomento del relax. Uno estremo, fatto di ipnosi che richiama purtroppo la nostra televisione, la morfina dei nostri tempi, l’altro il relax con paesaggi che si possono costruire in casa, preparati per i sedentari utenti televisivi che dalla poltrona passano a posizioni rilassate su morbide rocce con belle immagini sullo sfondo. Mi auguro che la mia interpretazione sia centrata, altrimenti prego gli autori di intervenire e raccontare la loro versione.
Il relax è un argomento attuale, sembra che la RAI (o Mediaset tanto vale) stia per lanciare un notiziario solo di buone notizie dal titolo, appunto, RELAX. I nostri due artisti hanno centrato il tema. Buona visione.
Esposizione di Sasun Steinbeck
una scultura programmabile
il quadro con le varie texture è la tastiera che permette alla scultura di prendere differenti forme
con due sculture una accanto all’altra inizia un nuovo dialogo
tutti ipnotizzati da questa scultura psichedelica
arriva persino don chisciotte della mancia, incuriosito da questo schermo
un particolare della performance
ad un certo punto mi accorgo della scultura nello spazio
mi infilo dentro e guardo in basso
interagire è sempre interessante
Esposizione di Stephen Venkman
l’arrivo in un paesaggio tra finzione e natura
mi rilasso e osservo il mare
questa immagine mi invita a pensare
Io ho il vizio di guardare spesso per terra ed arco che è un gentiluomo sembra chiedersi ” ma che cosa sta continuamente cercando Sarima?”
poi si allontana e sembra finalmente volersi rilassare. L’impegno di Arena è un po’ stressante
la silouhette di roxelo è onnipresente, più di quaranta mostre in quattro mesi, un record!
mi sento stanca per lei, torno a rilassarmi tra i colori di stephen