Siamo all’ ultima ricerca, quella che riguarda la natura in Second Life. Entrare tra le pieghe di una foglia, trovare la particolare angolatura delle texture che formano l’immagine delle piante e dei fiori, giocare di sovrapposizioni e di luci, entrare virtualmente negli steli dell’ erba come nei tronchi degli alberi, è stata per me una fantastica surreale passeggiata.
Una volta raccolto un certo numero di immagini, mi sono rivolta a Velazquez Bonetto, un famoso grafico sia nel mondo reale che in quello virtuale, per presentarle in una mostra. Il suo allestimento è stato una ulteriore operazione artistica che ha dato un valore in più alle mie immagini. Dentro un rombo di grandi dimensioni, sulle sue pareti, si alternavano i miei quadri con mille variazioni di colore. Entrare e visitare i paesaggi era come entrare in un caleidoscopio, in un prisma, in una sinfonia.
Non potevo farmi sfuggire l’ occasione di entrare nuovamente in queste immagini per rivisitarle e trasformarle a mia volta. Un work in progress creativo a più mani.