Venezia
Su gradini di marmo d’ antichi palazzi
L’ acqua s’ increspa come foglia d’ oro
Polverizzata nell’ inquietudine delle barche
Nylon asciugano davanti alle facciate
Nel fondo del mare nulla marcisce
Una porta dopo l’ altra si chiude
Charlotte Strobele
fa tenerezza la piccola gondola al tuo fianco. Nonostante un certa solarità nei toni (sembra quasi la luce del tramonto) tra i versi risalta la tristezza, le porte che si chiudono, la pioggia di lettere rosse come lacrime amare. E una gondola che parte, forse un addio o una definitiva chiusura.
Mah! pensieri tristi di un ferragosto finito…